Pratica Guida all'auto palpazione del Seno a Cura della Dottoressa Carriero
La radiologia tradizionale rappresenta la metodica diagnostica per immagini più classica e di più ampio utilizzo. Si avvale di raggi X, radiazioni in grado di attraversare i tessuti dell’organismo e di imprimersi su di una lastra fotografica, delineando un’immagine. La radiologia tradizionale comprende gli esami diagnostici che concernono tutti gli apparati: viscerale, cardiopolmonare, scheletrico ed urogenitale, costituendo un valido supporto alla valutazione clinica dei pazienti.
L'alta risoluzione di contrasto dell'immagine permette di diagnosticare facilmente traumi e patologie ossee, risultando essere uno strumento fondamentale per un primo studio degli organi interni delle regioni toraciche ed addominali. Inoltre la radiologia tradizionale comporta un'esposizione alle radiazioni ionizzanti molto bassa.
L'attuale evoluzione tecnologica ha permesso di ottimizzare la tecnica "Digitale" che oltre ad averle un'ottima risoluzione e accuratezza ha consentito di abbattere la dose assorbita dei pazienti.
L’esame di radiologia tradizionale è indolore e non determina alcun fastidio. Il tecnico radiologo posiziona il paziente su di un lettino oppure in piedi vicino ad un detettore. Seguendo le indicazioni impartite si acquisiscono le proiezioni necessarie al completamento dell’esame, che generalmente dura pochi minuti. Si rivela particolarmente utile il confronto con eventuali esiti di indagini radiografiche precedenti, pertanto questi ultimi vanno consegnati al personale nel momento dell’esame.
Lo studio dell’apparato scheletrico rappresenta uno degli utilizzi più comuni della radiologia tradizionale, in quanto è uno strumento fondamentale per la diagnosi di fratture ossee, lussazioni, artrosi, controlli post-operatori, patologie a carico della colonna vertebrale come: spondilolistesi, spondiloartrosi e scoliosi.
La radiografia del torace permette una valida analisi dei campi polmonari per la ricerca di esiti di broncopolmoniti, pneumotorace, versamenti pleurici, tumori e delle strutture mediastiniche come il cuore e l’arco aortico. Anche gli organi addominali possono essere indagati tramite la radiografia tradizionale, spesso facendo uso dei mezzi di contrasto per mettere in evidenza specifiche strutture che possono essere quindi studiate in maniera più approfondita.
L’esame radiologico non è invasivo ed è sicuro, può essere effettuato da chiunque, bambini compresi; l’unica controindicazione assoluta è costituita dallo stato di gravidanza. Possono esserci controindicazioni relative, legate specificatamente al mezzo di contrasto utilizzato.
