Dottoressa Carriero in prima linea nella nuova tecnica di cura del Cancro al Seno
- Marzo 28, 2025
- News

La lotta contro il tumore al seno compie un importante passo avanti grazie all’introduzione della crioablazione, una tecnica innovativa, mini-invasiva e ad alta precisione, oggi applicata anche in ambito senologico.
Presso l’Unità di Radiologia Senologica del Policlinico di Milano, tra i primi centri in Italia a offrire questa possibilità, la dottoressa Serena Carriero, radiologa specializzata e da sempre impegnata nella ricerca di approcci terapeutici all’avanguardia, è tra le figure chiave nella sperimentazione e applicazione clinica di questo trattamento.
“L’applicazione della crioablazione in ambito senologico rappresenta un’importante innovazione – spiega la dottoressa Carriero –. È una procedura rapida, ben tollerata, con rare complicanze e ottimi risultati sia estetici che psicologici. I primi studi confermano la sua efficacia e la soddisfazione delle pazienti.”
Cos’è la crioablazione?
La crioablazione è una procedura guidata da ecografia che prevede l’inserimento, tramite una microincisione cutanea, di una sottile agosonda capace di congelare la lesione tumorale. Attraverso una sequenza di raffreddamento e riscaldamento controllati, si forma una “iceball” attorno al tumore che ne provoca la necrosi, senza la necessità di un intervento chirurgico invasivo.
Eseguita in anestesia locale e in regime ambulatoriale, la tecnica dura circa 30 minuti e consente il rientro a casa nella stessa giornata.
A chi è rivolta?
La crioablazione è indicata per pazienti selezionate in cui, per condizioni cliniche o comorbidità, l’intervento chirurgico tradizionale non è consigliato. La scelta terapeutica avviene all’interno delle riunioni multidisciplinari della Breast Unit, dove radiologi, chirurghi, oncologi e patologi lavorano insieme per offrire il miglior percorso possibile.
Innovazione e intelligenza artificiale
A supporto della diagnosi e della selezione delle pazienti interviene anche l’intelligenza artificiale, utilizzata nel centro per ottimizzare i percorsi clinici e potenziare la precisione diagnostica.
“La radiologia interventistica oggi non si limita alla diagnosi – sottolinea il professor Gianpaolo Carrafiello – ma consente interventi terapeutici diretti, personalizzati e sicuri. La crioablazione è una chiara dimostrazione di come la tecnologia possa rivoluzionare l’approccio al tumore.”
Un futuro più umano e meno invasivo
Lo Studio Carriero, da sempre impegnato nella cura centrata sulla persona, sostiene con forza questa evoluzione che unisce tecnologia, ricerca e umanità. La crioablazione rappresenta non solo una speranza per molte donne, ma anche un esempio concreto di come l’innovazione possa migliorare la qualità della vita, anche nei momenti più difficili.
01. Libero quotidiano OK 09. Il Foglio OK 03. Il Giornale OK 01. Repubblica
- Marzo 28, 2025
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