Mammografia e Rischio da Radiazioni

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Rischio da Radiazioni per le Donne che eseguono una Esame Mammografico

Spesso ci si pone il problema del Rischio indotto dalle radiazioni che corre una donna che si sottopone, con periodicità, ad un esame mammografico di prevenzione.
Infatti i Mammografi, che sono gli strumenti principali al fine della diagnosi precoce di tumori al seno, sono dotati di tubi radiogeni e , quindi, generano radiazioni ionizzanti che irradiano la mammella.
E’ importante sottolineare che il rischio di generare una neoplasia al seno, legato alle radiazioni prodotte dai mammografi, è praticamente inesistente con le attuali apparecchiature a disposizione.
Attualmente le dosi necessarie per ottenere una mammografia di ottima qualità sono circa 30 volte inferiori rispetto a quelle erogate con le attrezzature di trenta anni fa.
Le dosi medie sono pari a 0,125 Rad per radiogramma per un una mammella di spessore di 5 – 6 cm.
L’eventuale rischio indotto dalla radiazione assorbita dal seno va, comunque, correlato al beneficio indotto qualora si faccia una diagnosi precoce di neoplasia al seno e, nel rapporto rischio/beneficio, non c’è dubbio sulla utilità dei controlli periodici mammografici .

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